Prima di Michael Haneke e della sua Pianista, ancora meglio prima di quel Nastro Bianco anch’esso immerso in un bianco e nero rurale tragico, ingiusto; in un tempo del cinema free, che dall’Inghilterra si muoveva in Francia, coinvolgeva l’Italia (limitatamente), affrontava con audacia ritratti femminili controversi, annodati
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