Arriva in libreria un mio studio monografico sul film di Michel Gondry scritto da Charlie Kaufman, a vent’anni dall’uscita in sala e a 15 dall’ultima volta che ho affrontato un’analisi approfondita di un lungometraggio.
Eternal sunshine rappresenta qualcosa di speciale, nella mia vita di cinefilo. Per questo motivo l’ho scelto come uno de I migliori film della nostra vita, come recita il nome della collana di Gremese che lo ospita. Nel volume ho cercato di raccogliere e ordinare le moltissime interpretazioni date al film a livello italiano ed internazionale, soprattutto in studi inglesi ed americani, integrandole con mie osservazioni e cercando di rispettare la struttura della collana (Introduzione personale, prologo di contesto, racconto del film ed epilogo), nonostante si tratti di un mind-game movie che presenta un intreccio di ordine inverso rispetto alla fabula. La tesi che propongo suggerisce che la riuscita “miracolosa” di Eternal sunshine sia da attribuire alla felicissima combinazione tra il genio visivo di Michel Gondry e le spiazzanti trovate narrative di Charlie Kaufman, per le quali fu insignito di un Oscar. QUI potete acquistare il libro.
Aggiungo una nota personale circa questa collaborazione. Gianni Gremese conobbe mio padre Alcide decine di anni fa, fu suo allievo di volo ed editore dell’unico testo che mio padre ha pubblicato nella sua purtroppo giovane vita, un Dizionario dell’Antiquariato dal francese. Io e Gianni ci siamo ritrovati casualmente, ignorando questo legame; solo dopo aver firmato il contratto mi si è accesa la lampadina e in un bellissimo pranzo abbiamo potuto condividere con emozione i molti ricordi su Alcide e la sua figura, scomparso ormai quasi 30 anni fa ma sempre vivo nella memoria non solo di noi familiari.
Un ringraziamento speciale dunque a Gianni Gremese e alla sua casa editrice, che nei decenni ha saputo distinguersi come un riferimento per i tanti appassionati di cinema più o meno vicini alle letture accademiche.
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