DREAM SCENARIO, sognare (ed essere sognati) di diventare il nuovo Ari Aster

Eccoci alla prova del nove per Borgli, dopo lo sballo di Sick of myself – ancora vivo nella memoria. Il marchio A24 subito indirizza la barra e infatti il film, saltando un secondino alle conclusioni, ci appare molto AriAsteresque (il regista è tra i produttori), nell’uso del

Read more

THE ZONE OF INTEREST, la banalità ma soprattutto la noia del male

Visto per senso del dovere ma soprattutto per la stima nei confronti di Glazer (Under the skin, 2013, film perfetto) e per il coro di elogi che ne accompagnano l’uscita (capolavoro per Film TV, scrivo queste righe prima di leggere il numero dedicato). A me è parso

Read more